Sequestro della galleria “Tindari” e addio al treno-notte da Messina
11 Dicembre 2011 Articoli per Il Gazzettino del Tirreno
Si profila un Natale da incubo per i viaggiatori siciliani, in particolare per quelli residenti nella Provincia di messina.
Ieri l’ultimo addio al treno-notte da Messina, sempre di ieri la notizia del sequestro delle gallerie Tindari e Capo d’Orlando dell’autostrada A/20, nella direzione Palermo – Messina, di qualche giorno fa è invece l’annunciata cancellazione di ben 52 voli dell’aeroporto di Reggio Calabria, da e per Roma Fiumicino e Milano Linate. Tutto questo rappresenta senza alcun dubbio una gravissima penalizzazione per il nostro territorio, causando disagi incommensurabili ai viaggiatori della provincia di Messina ( e non solo ) proprio in prossimità delle festività natalizie.
Per ciò che concerne i treni, è già da diversi anni che Trenitalia e il Gruppo Ferrovie dello Stato, ad ogni cambio orario ( marzo – giugno – dicembre ), attuano tagli in maniera sconsiderata e a danno di tutti i siciliani ( come abbiamo già segnalato il 22 Novembre ). Disarmante poi la vicenda che ha per protagoniste le gallerie Tindari e Capo d’Orlando; è infatti saltato fuori che la polizia giurizia ha scoperto che nel corso degli anni sono state investite in manutenzione somme ben al di sotto del 35% rispetto ai pedaggi incassati ( come previsto dalla convenzione fra CAS e ANAS ) e che “Entro la primavera del 2012 esiste un rischio di distacco del rivestimento della galleria Tindari del 70%” in base alla relazione dell’ingegner Gianfranco Capiluppi, consulente tecnico della procura di Patti. Inoltre, in appena 5 anni, nella tratta finita al centro dell’inchiesta, si sono registrati 610 incidenti che hanno causato 13 morti e 400 feriti. Troppi secondo gli inquirenti per parlare soltanto di fatalità. Era stata la Lista Consumatori per Patti, affiancata dall’Associazione Consumatori Siciliani, da Assopensionati, da Confliaa, dall’Associazione Consumatori Meridionali e da altre associazioni locali, in tempi non sospetti, a chiedere per prima, con una petizione popolare, il declassamento dell’Autostrada A/20 Messina-Palermo per violazione dei requisiti previsti dal Codice della Strada.
Durissime infine le critiche mosse ad Alitalia da più parti per via dei tagli annunciati, tagli che “penalizzerebbero la già precaria mobilità del territorio coinvolto” come dichiarato dal Presidente della SOgas S.P.A. dott. Carlo Porcino.
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