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Regionali: incontro con Giancarlo Cancelleri dl M5S all’Hotel La Playa

22 Settembre 2012 Articoli per Il Gazzettino del Tirreno


Patti – Si è tenuto ieri, venerdì 21, all’Hotel La Playa, l’incontro con il candidato alla Presidenza della Regione Siciliana del Movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri e i sostenitori locali del Movimento fondato da Beppe Grillo.
All’evento erano presenti anche gli aspiranti deputati regionali inseriti nella lista Movimento 5 Stelle, fra i quali il candidato locale Massimiliano Mannelli il quale ha dato il via ai lavori introducendo Cancelleri.

L’esordio di Cancelleri è tutto all’attacco, attacco rivolto principalmente ad alcune emittenti televisive regionali e ad altri organi di stampa anche nazionali. Il candidato grillino lamenta di non essere stato invitato ad alcuni dibattiti fra candidati alla Presidenza e che a tali mancati inviti siano state date delle giustificazioni pretestuose e poco credibili come il non rilevante peso politico del Movimento e la scarsa popolarità dello stesso Cancelleri. Si domanda poi come mai i giornali non parlino più di Parma ora che le cose per il Sindaco grillino vanno bene mentre prima ne parlavano ogni giorno. Altra stoccata dello stesso tenore è riservata al Corriere della Sera, con la narrazione di un aneddoto riguardante un’intervista rilasciata ad un giornalista della nota testata, il quale avrebbe chiesto come mai si facesse accompagnare dalla sorella nelle trasferte per la campagna elettorale, domanda considerata evidentemente superflua e ingiustificata, alla quale è stato risposto che, essendo libera da impegni, la sorella lo accompagna per contribuire attivamente alla campagna elettorale. L’attacco agli organi d’informazione tradizionali si conclude invitando la gente a diffidare di tali mezzi e, piuttosto, di tenersi informati su internet “perché su internet salta sempre fuori la verità”.

Segue la narrazione dell’esordio nel Movimento, avventura “iniziata per scherzo col primo V Day.
Si passa poi all’elencazione dei punti programmatici del Movimento, raggruppati in cinque categorie principali come le cinque stelle del Movimento. Fra gli argomenti trattati alcuni cavalli di battaglia, dall’abbattimento dei costi della politica all’acqua pubblica passando per alcune proposte di natura ecologica con ricadute occupazionali ed economiche fra le quali i centri per il recupero dei mobili, il consolidamento della prassi dei “vuoti a rendere”, il compostaggio, lo smaltimento del secco non riciclabile, il no agli elettrodotti ed il no agli inceneritori e. infine, il turismo.

A proposito di turismo Cancelleri spiega che <<molti nel Movimento lavorano nel settore del turismo. Viviamo in un’isola fantastica e la utilizziamo per tre mesi l’anno. Un turismo mordi e fuggi che non lascia niente. Corriamo il rischio di passare un giorno intero per andare da Sciacca Brolo. Bisogna valorizzare i monumenti presenti nei vari luoghi, come Segesta, Selinunte, Ortigia, Caltanissetta, Mazzara del Vallo etc. Dobbiamo puntare sul turismo settoriale, su quello del ciclismo, dell’equitazione, sul quad, sui B&B, sulle agenzie e sui Tour Operator; serve un esercito di persone per fare tutti questi lavori. Se andate a Catania a chiedere l’orario di apertura della Cattedrale, non c’è nessuno, stesso si dica per Palermo e per le altre città.>>

Sui tagli alla politica aggiunge: << I soldi dei tagli potranno essere destinanti al microcredito a tasso agevolato per finanziare i giovani per convincerli a non andare via e fargli aprire la loro attività. I finanziamenti non sarebbero a fondo perduto, la proprietà resterebbe alla Regione e i beneficiari potrebbero restituire poi i soldi all’1% a tasso agevolato. >>

Sull’acqua pubblica: << Servono laboratori per controllare l’acqua. Dobbiamo costruire dighe e bacini imbriferi. No ai dissalatori perché sono un danno assolutamente mostruoso, infatti su 100.000 litri vengono recuperati da tali impianti solo 1.000 litri. >>

Per quanto concerne la questione rifiuti il candidato fa riferimento a tre tipi distinti di impianti per lo smaltimento dei rifiuti come i centri di compostaggio e quelli di riciclaggio, portando l’esempio di Vedelago che ha consentito a Treviso di eliminare completamente le discariche, e, infine, propone la raccolta differenziata obbligatoria con multe salate per chi non la rispetta, un po’ come avviene coi punti della patente che vengono decurtati a seguito di infrazioni. Sempre in riferimento ai rifiuti e al “no agli inceneritori” Cancelleri aggiunge: << Mi fa pena Veronesi che dice che dal comignolo degli inceneritori non esce niente! >>

Altri argomenti affrontati hanno riguardato la proposta di fare pagare pesanti royalty a chi inquina il territorio e la piena attuazione dello Statuto Siciliano, portando ad esempio l’articolo 17 bis di cui manca il decreto di attuazione. Per il primo argomento Giancarlo Cancelleri porta gli esempi di Milazzo e Priolo evidenziando come sia improponibile un ricavo di soli 250.000 euro col 4% di royalty, mentre in Paesi come la Svezia le compagnie pagano fino all’80% e aggiunge: << Lombardo salì con questa storia, poi non ha fatto nulla. Forse le accise sono statali e non regionali. Capiremo se si può manovrare una volta che saremo entrati!>>

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