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Patti: ‘venti di cambiamento’. Protagonisti i ragazzi di Officina delle Idee e della Consulta Giovanile.

20 Luglio 2012 Articoli per Il Gazzettino del Tirreno


Il merito va all’Associazione di promozione sociale “Officina delle Idee” ed alla “Consulta Giovanile Comunale” se anche la Città di Patti si è resa protagonista, in occasione del 20° anniversario di Via d’Amelio, del ricordo di Borsellino e di tutte le vittime della mafia.

Durante tutta la giornata di ieri, giovedì 19, sono state esposte delle gigantografie nelle principali piazze del paese a ricordo dei giudici Falcone e Borsellino. La manifestazione ha preso il via in mattinata, in piazza XXV Aprile, quando è stato piantato l’albero della legalità, un carrubo. Alla cerimonia hanno preso parte le autorità civili, religiose e militari del paese, in particolare il Sindaco Mauro Aquino, il Procuratore della Repubblica, dott. Rosa Raffa, il Vice Dirigente del Commissariato di Patti, il Comandante dei Carabinieri, Capitano Angelo Zito, il Comandante della Guardia di Finanza, il Comandante dei Vigili Urbani, dott. Marisa Mazzone, il Comandante del Corpo Forstale di Patti, dott. Fabio Capizzi, il presidente del Consiglio Comunale, avv. Giorgio Cangemi, gli assessori Nicola Molca e Orifici, il presidente dell’ACIAP di Patti, il presidente dell’Ordine degli Avvocat, avv. Elio Aquino, il presidente dell’Ordine di Commercialisti, dott. Antonio Sidoti, la presidentessa della Consulta Giovanile, dott. Milena Sidoti, il vice presidente dell’Associazione Officina delle Idee, dott.Giuseppe Virgilio e Padre Angelo Costanzo, il quale ha benedetto l’albero ricordando fra l’altro che presto Don Pino Puglisi, il parroco palermitano ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993, sarà beato. Toccanti gli interventi della dott. Milena Sidoti e del dott. Giuseppe Virgilio; entrambi i giovani rappresentanti hanno espresso forte rammarico per un caso, quello di via D’Amelio, che ancora, trascorsi venti lunghi anni, attende ancora una risoluzione. Virgilio in particolare ha ricordato l’esclamazione “la gente fa il tifo per noi!” pronunciata da Falcone in uno dei rari momenti di serenità, aggiungendo che solo il ricordo costante di questi grandi uomini, soprattutto da parte delle nuove generazioni ( presenti nell’arco dell’intera giornata giovanissimi che non hanno avuto modo di seguire le imprese dei due magistrati ancora in vita ) potrà portare alla sconfitta della mafia e che solo facendo il tifo per chi combatte questa forma particolarmente odiosa di criminalità si potrà ottenere un cambiamento radicale.

Altro momento significativo della giornata di commemorazione si è registrato alle 19:00 in Piazza Garibaldi col toccante flash mob organizzato ancora una volta dai giovani di Officina delle Idee e dalla Consulta Giovanile, nel quale si sono ricordati tutti gli uomini che hanno dato la propria vita per estirpare il male dalla nostra terra.

Questo lungo giorno si è concluso, sempre nella piazza di Marina di Patti, con la messa celebrata da Padre Angelo Costanzo.

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