Patti: debiti per 2.600.000 euro e rischio; il rischio è di dover alienare i beni immobili.
7 Luglio 2012 Articoli per Il Gazzettino del Tirreno
Non è certamente confortante per la cittadinanza quanto emerso questa sera dal Consiglio Comunale. Rispondendo ad una discussione su “censimento, verifica e utilizzo del patrimonio immobiliare comunale” richiesta dai consiglieri Bisagni e Prinzi, il Sindaco Mauro Aquino ha delineato un quadro poco confortante. Ringraziando Prinzi e Bisagni per l’interessante discussione, il Primo Cittadino ha infatti detto: << Ho ascoltato con grande interesse il dibattito che si è creato su un tema così importante. Tutto quello che è stato rappresentato in quest’aula lo faccio mio. Meritorio il lavoro che Bisagni e Prinzi – in rigoroso ordine alfabetico – hanno svolto; certosino e senz’altro prezioso. Si potrebbe fare lo stesso ragionamento per i beni mobili ( parco macchine ). Il mio ringraziamento è anche per aver acceso un faro che diventa ancora più importante per la fase economica che il paese sta attraversando. Diventa sempre più indispensabile trarre risorse dal territorio, non potendo più contare sui trasferimenti pubblici. […] E’ stata esplicitata quale sia la situazione debitoria del Comune, di cui renderò edotta tutta la cittadinanza. Il numero relativo alla esposizione debitoria – mancano ancora alcuni dati, dunque potrebbe ulteriormente incrementare – è di circa 2.600.000 euro, debiti derivanti da contenziosi ormai non più impugnabili. Uno di questi debiti ha già superato il vaglio del Tribunale ( per un importo di 700.000 euro ) ed è stato già nominato un commissario ad acta che preleverà questa somma e la trasferirà a chi ha diritto a percepirla. Do un input al Consiglio ( specialmente ai più esperti ) a ché vengano suggerimenti importanti. L’unica soluzione trovata è quella di alienare tutti i beni disponibili valutati in 2.500.000 euro. L’Amministrazione non vorrebbe vendere, ma temo che sia una necessità non rinviabile. Dobbiamo dimostrare alla cassa depositi e prestiti di aver fatto di tutto[..]. Tutti i servizi diventano non essenziali e vanno eliminati. I tagli con cui ci confronteremo nel 2013 e nel 2014 saranno ingenti. [..] Vendiamo i gioielli di famiglia; questa è la situazione! Sui fitti passivi e attivi questa Amministrazione è stata attenta al recupero delle risorse. Sui fitti passivi abbiamo disdetto molti contratti. [..] C’è un ragionamento che si sta facendo per abbattere i costi dei locali in cui il comune paga affitti. Stiamo recuperando crediti al mercato coperto. Abbiamo eistato un bando per la filiera agro-alimentare purtroppo andato deserto, cosa che mi stupisce [..]>>.
L’aula del Consiglio si arroventerà ulteriormente quando, durante la prossima seduta che si dovrebbe tenere il 24 luglio alle 16:00, sarà discusso il bilancio. Sappiamo che in caso di mancata approvazione dello stesso si andrebbe al commissariamento e i tempi per Amministrazione, Commissione Consiliare e consiglieri tutti si fanno sempre più ristretti.
Prossimamente, all’interno di un altro articolo, riporteremo tutti gli argomenti trattati durante l’odierna seduta.
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