“ La regina Adelasia: una donna tra storia e leggenda” a Patti
30 Maggio 2010 Idee e Attualità
La Primavera, con le sue promesse di vita, sembra aver fatto fiorire nella città di Patti una straordinaria stagione culturale. Sembra di trovarsi infatti nel più classico dei topoi idillici, con la differenza che in questo nostro locus amoenus sembrano proliferare
“Chiare fresche et dolci acque […]” avrebbe declamato il Poeta. Non siamo qui per parlare del canzoniere di Petrarca, ma della straordinaria stagione culturale che pare la Primavera, con le sue feconde promesse di vita, abbia regalato alla città di Patti. Come nel più classico dei topoi idillici, sembra infatti in questi giorni di vivere in un animato locus amoenus, ove a proliferare non sono solo fiori e piante di stagione, ma si assiste ad un autentico rigoglio di attività civili, ora sociali ora culturali.
Una fra le associazioni più attive nel settore culturale, che ha dato il la alla stagione, è senz’altro il “Club Amici di Salvatore Quasimodo” di Patti, che, nell’ambito del programma My favourite Things, ci sta regalando un cartellone di eventi di grande interesse e spessore.
Degli eventi in programma, grande rilievo ha avuto l’incontro “ La regina Adelasia: una donna tra storia e leggenda”, tenutosi ieri pomeriggio nel suggestivo scenario della cripta della Cattedrale.
Ha introdotto l’evento il solerte animatore culturale del Club Antonino Galante, rendendoci edotti in merito ai nuovi studi sull’amatissima regina Adelasia con diapositive di una nuova immagine della sovrana normanna, della quale fino a pochi giorni fa possedevano solo la tarda effigie raffigurata nel suo sarcofago.
Si abbassano le luci in sala mentre tre brillanti voci ( Claudio Di Blasi, Tindara Ferlazzo, Michelangelo Zanghì ) iniziano la narrazione della biografia di Adelasia del Vasto, regina di Gerusalemme. E’ subito un susseguirsi di emozionanti avventure cavalleresche che vedono protagonista Adelasia accanto al suo primo marito Ruggero, entrambi coinvolti nell’epopea normanna della cacciata degli arabi e della conquista della Sicilia.
Le eroiche imprese dei normanni ci hanno accompagnato anche nella proiezione del pregevolissimo documentario “La conquista normanna”, realizzato da Nino Cadili e Franco Zanghì, anch’essi presenti in loco.
Chiude la serata la voce solista di Michelangelo Zanghì, il quale ci fa immergere nelle cupe atmosfere degli ultimi giorni di vita di Adelasia, la stessa donna che con grandissime capacità resse il trono siciliano in nome del figlio, che ora, dopo l’oltraggio del ripudio da parte del re di Gerusallemme, esalava, tristemente e in volontaria solitudine, i sui ultimi respiri in Patti, in quegli stessi luoghi nei quali la voce di Michelangelo rievocava la sua memoria.
Le iniziative del “Club Amici di Salvatore Quasimido” si protrarranno fino al 19 di Giugno, proprio in prossimità del solstizio d’estate. Speriamo che la fine di questa Primavera e la contemporanea chiusura del cartellone dei programmi del Club non sanciscano la fine di questa tanto sospirata straordinaria stagione di risveglio civile ancor prima che culturale.
Armando Di Carlo
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