Finito il tempo delle forbici… ecco quello delle motoseghe!
18 Giugno 2016 Articoli per SenzaPatti
L’amministrazione comunale di Patti, nella mattinata di ieri, ha comunicato – attraverso comunicato stampa -l’abbattimento di un’antica palma (piantata più di 140 anni fa) presente nella villa Umberto I, a tutela della pubblica incolumità, poiché la stessa è stata colpita da un parassita letale. Si tratta del famigerato punteruolo rosso.
La decisione è stata presa dal vicesindaco Alessia Bonanno dopo un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dal dottore agronomo Dario Natoli su richiesta dell’amministrazione comunale. Dalla relazione del tecnico è emerso che la palma, alta 33 metri presentava “la chioma totalmente disseccata con foglie pendule che sarebbero potuto cadere da un momento all’altro con un pericolo accentuato dall’altezza soprattutto sotto la sollecitazione dell’azione del vento”. Inoltre “la non perpendicolarità della palma del tronco, con l’azione del vento avrebbe potuto provoca un’oscillazione elevata con un possibile rottura del tronco stesso”.
Il piano ultimo previsto dall’agronomo Dario Natoli non ha lasciato scelte. “Il tronco – ha spiegato il dott. Natoli – a causa dell’azione del punteruolo rosso che ne ha compromesso lo stato vegetativo non era più stabile e, sollecitato dal vento, poteva spezzarsi. Nel tempo – ha aggiunto l’agronomo – erano stati eseguiti interventi preventivi per la sua salvaguardia, ma adesso si è registrata la morte definitiva della gemma apicale. Il taglio della palma, quindi, è stato inevitabile e non più rimandabile”.
L’agronomo aveva eseguito due distinti sopralluoghi.; il primo, in data 15 giugno, dal quale – in base ad analisi visiva – si presumeva un attacco da parte del punteruolo rosso con una probabile compromissione del tronco e della parte basale della chioma, il secondo, svoltosi ieri mattina, in cui il professionista pattese ha confermato che “l’apice vegetativo è compromesso definitivamente”. Da qui la necessità di abbatterla.
“A malincuore – ha affermato il vicesindaco Alessia Bonanno – si è dovuto intervenire per tagliare la palma, simbolo della villa comunale “Umberto I” e rimuovere la situazione di pericolo. Nei giorni scorsi è stato dato incarico al dott. Dario Natoli di verificare lo stato di salute e visto il rischio per la pubblica incolumità che è statao prospettato si è dovuto intervenire in maniera drastica”. Nei giorni scorsi è stata anche chiusa al pubblico la Villa per effettuare le dovute verifiche e limitare le situazioni di pericolo dato che l’area è particolarmente frequentata, soprattutto, da bambini.
Chiarite le motivazioni, ci chiediamo quali siano state le misure preventive poste in essere in questi anni e se non si sarebbe potuta adottare una soluzione meno drastica, con innesti vari e, soprattutto, cosa verrà piantato in quell’area.
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