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COVID-19. La direzione artistica del “Tindari Festival” chiede la riapertura

8 Maggio 2020 Arte Teatro


Accorato appello della direttrice artistica del Tindari Festival, Anna Ricciardi, al Presidente della Regione Siciliana Musumeci e all’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo Messina che riceviamo e volentieri pubblichiamo.

“Che nessuno pensi che si possa parlare di rinascita senza cultura. E Il Teatro è
Cultura . Il teatro greco di Tindari è cultura.
La Sicilia non è nota per le industrie siderurgiche, per i treni ad alta velocità, o per la
Borsa Valori, anzi è famosa nel mondo per esserne priva, eppure nonostante tutto la
Sicilia rimane un luogo mitico! Continua a rimanere tale esclusivamente per il
patrimonio storico-artistico-culturale e paesaggistico. Ed è proprio dal cuore di questo
patrimonio, da Tyndaris, dal suo Teatro, e dal suo festival che nasce la richiesta agli
Assessorati preposti della Regione Siciliana di creare insieme nuovi scenari. Eravamo
tutti inevitabilmente col fiato sospeso, ma adesso che bisogna ripartire… Tindari
continua a rimanere… sospesa.
Chiediamo al Presidente Musumeci, nella sua veste anche di Assessore ai Beni Culturali
e all’Assessore Messina dell’Assessorato al Turismo, Sport, Spettacolo della Regione
Siciliana, di aprire un tavolo di lavoro per definire un’apertura e una fruizione al pubblico
di tutti i luoghi archeologici e culturali all’aperto. Secondo le proposte già avanzate
dall’Agis, i teatri all’aperto, come i teatri antichi, possono essere riorganizzati per una
ripartenza a luglio! Un festival di 64 anni e un Teatro di 2300 anni chiedono d’incontrarvi
quanto prima.
Siamo pronti per un festival nuovo, che rinuncerà alla sua programmazione originaria,
non realizzabile per quest’anno, ma siamo decisi a non rinunciare a fare teatro, a fare
arte. A non rinunciare alla Cultura che è “immune” perché eterna!
A non rinunciare, come fatto in tutti questi anni in cui si è lanciato il cuore al di là degli
ostacoli, misurandosi con passione impavida e a maggior ragione adesso, siamo pronti a
non rinunciare, ora che questo Tempo ha sradicato la vanitas e ha sviscerato l’essenza
della vita che va gridando, in questo silenzio attonito, la sua feroce Verità.
A non rinunciare, ora più che mai, alla sublimazione di quel rito antico, che è catarsi
necessaria, fondante e benefica. Anzi questa sarà una sfida, un impulso irrefrenabile per
la nostra creatività, per la nostra capacità di reinventarci, come di fatto, è il Teatro
stesso, re-invenzione. Il festival ha sempre puntato a quei ”Palcoscenici Aperti” che sono i
luoghi storici e i monumenti identitari della comunità e che oggi si propongono come
scenari per nuove espressioni artistiche.
Sarebbe auspicabile che gli operatori e i direttori degli enti pubblici insieme ai
rappresentati di compagnie e associazioni della musica e dello spettacolo venissero
interpellati per scambiare proposte, alternative, esigenze. Noi rischiamo di non farcela…
Non abbiamo una Fondazione alle spalle e relativa autonomia economica.
Il nostro settore é in grossissime difficoltà, le piccole e medie compagnie oltre il comparto
tecnico, invisibile ai più, sono al collasso.
E’ necessario varare misure che azzerino o riducano di gran lunga i condizionamenti di
gestione del teatro antico, impossibili i termini del Decreto attualmente in vigore!
E’ necessario ripensare ad allestimenti strutturali minimi che permettano in tempi brevi
la fruibilità dei siti.

Chiediamo di realizzare un circuito regionale ossia ad una stagione condivisa tra i teatri
antichi di Sicilia che permetta ancor di più di sostenere le compagnie e gli artisti, i tecnici
e tutti i professionisti di settore, in un’ottica di collaborazione reciproca.
Tindari é sul versante tirrenico l’unico teatro antico ammirato da tutti e suggestivo come
pochi! Qui c’è un incanto che si reitera nei secoli: i venti sussurrano antichi canti, gli
dei sorrisero, la lingua di terra sacra accoglie e salva, e una Mater veglia, guardiana,
dall’altura del golfo.
Sarebbe un peccato mortale non poterne ancora una volta ammirarne le Bellezze.”
Anna Ricciardi
Direttore Artistico Tindari Festival

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